mita-mità

Viene da un periodo alquanto complicato. Per quanto provi a non fissarsi su qualcosa una volta che lo fa non c’è altra soluzione che resistere e aderire con tutte le proprie energie per non staccarcisi. Inamovibile convinzione consolidata negli anni che a un tratto, di buono e buono, si era dissaldata per l’applicazione di una forza esterna la mano che non perdona. Poi degli occhi sopra mani altre da quella non le perdonarono le macchie che aveva lasciato in bella mostra nello spazio sguarnito al quale nemmeno avrebbero fatto caso se non fosse stato per quelle.

Si sono perse per un po’ le tracce ma volendo si può dire non sia andata male se si ritrova a sfrecciare sullo sterrato di un grande parco cittadino dove un giardiniere rinsalda un ramo di un vecchio albero a un bastone a T-ieniti forte rassicurato dalle corde. Quando le asperità del terreno fanno traballare i parafanghi di bicicletta lanciata si finisce per rimpiangere la stolida sicurezza di uno sportello frigorifero? Giusto un poco, seppure ancora sonnacchiose sono ormai in azione le forze dell’estroversione che puntano a scardinare qualsiasi fermezza sulla propria posizione e anche calamita si dà appuntamento con la sua dolce calamità, ore 18:15 nel tragitto di ritorno caduta in curva per un sottovalutato fosso, un misto di sovrappensiero, spavalderia e premura della giovane conducente concentrata sulla calata del sole e sul non beccarsi il rimprovero dai genitori.

Rassegnata al peggio le inizia a scappare lacrimonia contro tutto il parco apparecchiato a primavera, mogia mogia ragazzina incerottata è tornata il giorno dopo sui pedali per setacciare invano il luogo (dovrebbe essere questo o forse no smuovendo il terreno si domanda) della stesa, ma a perdere le speranze viene sete e presso avanguardistico distributore di bevande fredde e calde toh calamita chi si rivede.

Calamità arrivederci a presto. Il vecchio albero non ra dice niente              sorride compiaciuto il giardiniere.

Makku Fùnniri
a poet’errorist

3 thoughts on “mita-mità”

  1. non c’entra niente con il testo sopra ma a fare cose che non c’entrano niente si allarga la vita di un paio di centimetri e la si allunga di 33 secondi: vuoi saperne di più di un ragno molleggiato, di un ponte sullo stretto e di un pidocchio? Inoltre un modificato personaggio pubblico. Se vuoi saperne di più rispondi sì a questo messaggio e avrai in regalo un testo bonus a sorpresa! Suor Presa è sempre stata una tipa elettrica.

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    1. Salve

      Sì, mi piacerebbe saperne di più e leggere il testo bonus. Preferisco rimanere un cartone anonimato, ma ci tengo a sottolineare che sono allo 0% Makku Fùnniri. Non hai motivo di non credermi.

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      1. Caro amico ti ripeti e ci hai riprovato, il cartone dell’anonimato lo hai mal ritagliato e ti si vede tutto il 100% che dici proprio di non essere. Vuoi strappare un ahahaha? E sia, ma riguardo al testo bonus non puoi essere accontentato.

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