Il concerto

In un punto lontano della mappa la persona che è con te comprende. Sono anni che li ascolti… con un grido chiedi loro un pezzo, con due magari ci entri in contatto… ma non parte da te, non partirebbe mai da te; a farlo è un tizio in platea, qualcuno che nella vita non ha avuto esitazioni a tingersi i capelli di vario colore.
Sono sempre in viaggio e portano sul palco quello che sanno fare, come pure un particolare stato d’animo. Questo dettaglio rendeva Rou Reynolds molto più vicino del posto assegnato. Era visibilmente scarico, probabile che stesse pensando alla prossima tappa di Amsterdam come tu pensavi al prossimo brano, sempre al prossimo brano…
Un’ora e mezza per far ritorno dietro le quinte. C’è da restare increduli per la velocità con cui dalla realtà si torna al mondo del video editing. Restano gli altri programmi del tuo viaggio in questo punto lontano della mappa: un caffè con croissant in pieno centro, esperienza da non ripetere; la fila per il museo sotto il nubifragio, e nemmeno arrivare a vedere la metà delle sezioni.
Mentre ogni dettaglio storico-architettonico della città ti ricorda quanto sei mingherlino e che gradiresti acculturarti se solo queste curiosità intellettuali non avessero la tendenza di scivolare nel posacenere dei propositi, ecco che a restare vividamente con te sono quelle scarpe fradicie, le spole in una metro a misura d’uomo e di star del cinema. Rou scarico, ma la vicinanza della persona che comprese reggendoti la videocamera mentre avevi occhi solo per il palco… nulla più che questa gratitudine.

Salvatore Bossa

Mexilhoeira da Carregação

Non sei come gli altri, casa tua perfetta eppure ti lancerai all’ennesima premura, e applaudirete alla fine del becco, la testa all’indietro, sistemando una nuvola per la riproduzione, fino al buio sul dorso di cavalli con ghiaccio, che solo uno zigano può sciogliere il giorno che tornerà, ammesso che tornerà.

Salvatore Bossa

Corrida di ostinazione

Annidato nello spioncino batterà all’ora di punta o alla siesta. Parlerà di cianfrusaglie e del falso contatto di dio. Pronuncerà due o tre nomi incapaci di fare un salto. Si lamenterà di una porta inviolata che neppure i fantasmi – ci vorrebbe un miracolo! Di dolcezza e tempismo. Qualcuno col fisico adatto a sventare finali.

Salvatore Bossa